07.
Disturbi somatoformi
La caratteristica principale consiste in un insieme di ricorrenti lamentele fisiche che si manifestano per lungo tempo e portano la persona al continuo consulto di specialisti medici. Si pensa quindi di avere un problema fisiologico risolvibile con esami clinici e farmaci, ignorando invece che la sua natura è di tipo psicologico. Quest tipo di problemi vengono spiegati come un meccanismo difensivo nei confronti di emozioni dolorose e intollerabili, il quale si traduce attraverso un'espressione diretta del disagio psicologico attraverso il corpo. Risultano infatti scarse le capacità della persona a mentalizzare il disagio psicologico, cioè riconoscere esplicitamente i conflitti interiori e verbalizzare le tensioni emotive. Il disturbo somatoforme si differenzia dall'ipocondria: in entrambi i casi si tende ad abusare di continui accertamenti specialistici che, nonostante risultino nella norma, non riescono a tranquillizzare l'individuo. Nell'ipocondria, però, la preoccupazione è eccessiva e infondata: vi è la convinzione che qualsiasi sintomo avvertito possa rivelare una patologia; ci si può allarmare se si legge o si sente parlare di una malattia, si possono così amplificare sensazioni che riguardano il proprio corpo o prestare loro eccessiva attenzione, considerandole erroneamente come dei campanelli di allarme. I maggiori disturbi somatoformi possono interessare qualsiasi parte del corpo.
Dermatologici
Eruzioni, macchie, prurito, psoriasi, alopecia
Bruciore, contrazione, difficoltà sessuali
Problemi visivi, olfattivi, uditivi, anestesia

Respiratori
Tosse, affanno, sensazioni di soffocamento


Muscolari
Dolore, tensione, affaticamento, rigidità, crampi

Neurologici
Amnesia, perdita di orientamento, difficoltà di concentrazione, emicrania, paralisi

Cardiovascolari
Aritmia e palpitazioni

Urogenitali

Gastrointestinali
Dolore addominale, nausea, stipsi, diarrea, gonfiore
